SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE

QUALITA' AMBIENTE E SICUREZZA : ISO 9001 - ISO 14001 - EMAS - ISO 45001
INFORMATION TECHNOLOGY: ISO 27001 - ISO 20000 - ISO 22301

 

 

 
 

Le Verifiche nelle PMI

 

 

1. INTRODUZIONE
Si ha la sensazione diffusa che le PMI abbiano notevoli difficoltà ad adottare sistemi di gestione quali le norme ISO 9001, le ISO 14001 e l’EMAS, considerati eccessivamente onerosi dal punto di vista burocratico e fonte di dispendio di tempo. Il problema non risiede tanto nella comprensione dei requisiti posti dai summenzionati sistemi, ma nel riuscire a disporre delle risorse umane ed economiche atte ad applicarli e a mantenerli.

 

Una particolare difficoltà risiede nella fiducia tradizionalmente riposta nella documentazione al centro del controllo, considerata l’unico mezzo per dimostrare l’efficienza di un sistema di gestione rispetto ai requisiti previsti dagli standard e dalle normative.
Mantenere siffatti sistemi e controllarne l’applicazione richiede tempo e spesso non si confà alla prassi lavorativa delle piccole aziende.
Le piccole imprese sono caratterizzate da canali di comunicazione immediati, personale polivalente, formazione sul posto di lavoro e capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti.

 

Il compito del verificatore consiste nell’individuare i punti di forza e le debolezze al loro interno, e nel condurre la verifica evitando di imporre gravami superflui su organizzazioni di dimensioni ridotte.
Gli orientamenti che seguono sono destinati proprio alle piccole organizzazioni e, per alcuni aspetti, si applicano solo alle microimprese.
Il verificatore deve accertare l’applicabilità di questi orientamenti all’organizzazione posta sotto verifica, in relazione alle risorse di cui la stessa dispone.

 

2. DOCUMENTAZIONE
Scopo della documentazione in un sistema di gestione è garantire che l’organizzazione possa operare conformemente al tipo di gestione desiderata. Per garantire lo svolgimento di ogni singola operazione secondo quanto prescritto, indipendentemente da chi le esegue, si possono quindi adottare procedure scritte.

 

Si ricorre alla documentazione scritta anche per dimostrare il corretto svolgimento di particolari operazioni o l’esatta applicazione di procedure, come nel caso dei dati ricavati dal monitoraggio a riprova dell’ottemperanza alle leggi vigenti.
Nel corso delle verifiche condotte presso le PMI, i verificatori devono tener presente quanto segue:
NON TUTTE LE PROCEDURE NECESSITANO DI DOCUMENTAZIONE SCRITTA
Nelle piccole organizzazioni si ricorre sovente a procedure impartite verbalmente e alla formazione sul posto di lavoro. Compito del verificatore è documentare il funzionamento della procedura.
LE PROCEDURE DOVREBBERO ESSERE PROPORZIONATE
Al momento di decidere sull’adeguatezza delle procedure è necessario tenere presente le dimensioni e la complessità dell’operazione, la natura degli impatti ambientali associati all’operazione stessa e la competenza degli operatori incaricati di svolgerla. Semplici diagrammi, schemi e matrici possono rappresentare la soluzione più efficace.

 

 

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